Per entrare e uscire, nel film del momento Once upon a time in… Hollywood di Quentin Tarantino
Vi proponiamo una lista di film, citati direttamente da Tarantino, collegati al film, ma anche alcuni film che hanno segnato quell’epoca o che la interpretano, magari, in modo molto diverso.
1) La grande fuga (The Great Escape) di John Sturges
Citato direttamente nel film, in una scena già diventata iconica, è un classico anni Sessanta, con un cast di stelle, diretto da uno dei migliori registi di genere, sopratutto Western, dell’epoca. Steve Mcqueen è fantastico!
2) Vizio di forma (Inherent Vice) di Paul Thomas Anderson
1970, l’anno dopo l’uccisione di Sharon Tate. Anderson e prima di lui Thomas Pynchon, autore del libro, leggono in chiave molto diversa quel periodo. É interessante confrontare due diversi modi di vedere e fare il cinema. Anche in questo film, il cinema e la musica di fine anni Sessanta e inizio anni Settanta hanno un grande ruolo ma Anderson, attraverso un soggetto e un ritmo psichedelico, ci porta ad altre conclusioni, per un film che ci fa vedere quell’epoca con uno sguardo diverso.
3) Il lungo addio (The Long Goodbye) di Robert Altman
Citato evidentemente nel film, è uno dei migliori noir degli anni Settanta, probabilmente il migliore dopo Chinatown, Polanski c’entra sempre! Basterebbe lo sguardo sornione di Elliott Gould che gira a zonzo nella città delle stelle del cinema per innamorarsi del film, ma c’è molto di più grazie alla sapiente regia di Altman che rilegge il genere e lo incorpora nella malinconia del periodo. Troppo si dovrebbe dire sul film e sul Altman, il film va visto, punto!
4) Per favore, non mordermi sul collo! (Dance of the Vampires) di Roman Polański
Ad un certo punto di Once upon… Steve Mcqueen, parla di come si sono conosciuti Sharon Tate e Polanski, ecco questo è il famoso film inglese. Un brillante e divertente omaggio al genere gotico, si ride ma c’è anche tensione, oltre che la bellissima Tate.
5) Navajo Joe di Sergio Corbucci
Nel film Rick Dalton, ex stella della tv anni Cinquanta, finisce a fare i Western ,secondo lui brutti, in Italia, tra cui Nebaska Jim. Questo Navajo Joe di Corbucci dovrebbe essere il vero Nebraska Jim, non certo un film da ricordare, ma pieno comunque di momenti alla Corbucci e interpretato da un giovanissimo Burt Reynolds.
6) L’uomo illustrato (The Illustrated Man) di da Jack Smight
Il film viene citato alla radio come prossima uscita. Si tratta di un film di fantascienza, diretto da Jack Smight, famoso per aver diretto Detctive’s story, si avvale della colonna sonora di Jerry Goldsmith, ma sopratutto è interpretato da uno di quegli attori che vanno sempre visti e se penso a lui, non so perchè, ma penso anche a George C. Scott, ovvero Rod Steiger, entrambi sono attori famosi per ruoli da cattivi e burberi.
7) Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm (The Wrecking Crew) di Phil Karlson
Il film interpretato da Sharon Tate e Dean Martin, viene citato direttamente nel film con una delle scene più divertenti e forti del film. Una discreta commedia, niente d più, ma che avendo visto il film di Tarantino va recuperata.
8) Easy Rider – Libertà e paura (Easy Rider) di Dennis Hopper
Easy Rider, che in questi giorni è al cinema anche Italia è il film che ha segnato un’epoca, il film della contestazione, il film definitivo del e sul 1968. La Hollywood del 1969 e quella successiva saranno condizionate da questo straordinario film. Oltre agli interpreti per chiunque ha visto il film, rimane indelebile il finale, di un’amarezza e di un realismo unico.
9) L’investigatore Marlowe (Marlowe) di Paul Bogart
Marlowe è il primo film americano in cui compare Bruce Lee, che era già comparso in varie serie-tv. Nel film di Tarantino il maestro di arti marziali più famoso al mondo viene brutalmente deriso, cosa che è stata vista negativamente da molto critici americani, visto che in precedenza lo stesso Tarantino lo citava con ammirazione. Nel film, che è uno dei tanti che vede Marlowe cercare di risolvere un complicato caso, l’apparizione di Lee è molto divertente e il film degno di essere recuperato.
10) Bob & Carol & Ted & Alice di Paul Mazursky
Paul Mazursky è stato uno degli autori di commedie più apprezzati negli che vanno a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e metà degli anni Settanta.
Recentemente Tarantino, in uno speciale della Rai sul suo film e i film del 1969 ne ha parlato definendo Mazursky il suo regista-autore preferito di quel periodo.
Tarantino: Hollywood 1969 – Bob & Carol & Ted & Alice
Alle 21:10 per il ciclo “Tarantino: Hollywood 1969” la commedia “Bob & Carol & Ted & Alice”, diretta da Paul Mazursky e interpretata da Robert Culp, Natalie Wood, Elliott Gould e Dyan Cannon.
Publiée par Rai Movie sur Mercredi 18 septembre 2019
Di Matteo Bonanni