La Llorona- Le lacrime del male (2019) di Michael Chaves

La Trama in breve

Anna (Linda Cardellini) è la protagonista di questo film horror: vedova da poco, divisa tra il lavoro di assistente sociale e il dover crescere da sola i suoi due figli. Sospettando dei maltrattamenti da parte di una madre, è costretta a toglierle i due bambini, ma questi ultimi vengono inaspettatamente trovati morti. Pur essendo scettica inizialmente, Anna scoprirà che dietro questo mistero si annida l’ombra de La Llorona, un essere sovrannaturale che tormenta e poi uccide i bambini, pronto a prendere di mira anche la sua famiglia.

Sesto capitolo della saga di The Conjuring, in questo caso non si tratta di uno Spin-off diretto, c’è solo un richiamo ad Annabelle, con la presenza nel film di padre Perez; per il resto il film è ambientato nel 1973, con un prologo nel 1600 e crea un piccolo mondo limitrofo e vicino alla saga, anche vista la regia di Chaves. Chaves segue le orme del produttore e maestro Wan, e riesce a dare un buon ritmo al suo terzo film.

Il film è ambientato nel 1973, anno di uscita di L’Esorcista, che come sempre si erge a pietra miliare del genere e alla base di tutta la saga; la fotografia del film è si levigata, ma è anche affascinante e ci regala una città buia, oscura, che sembra un mix tra Gotham City e la città di Seven. Gli eventi sono chiari e lineari fin dall’inizio, non ci sono grandi colpi di scena e il film prosegue come te lo aspetti, tra uno spavento e l’altro.

Con questo Spin-off anomalo la Warner e Wan non vogliono creare un’alternativa, una variante all’idea originale, non si spinge verso un qualcosa di originale, l’intento è più di continuare la saga in direzione del terzo imminente capitolo di The Conjuring, in uscita nel 2020 che verrà diretto proprio da Chaves. Rispetto a The Nun, che è qualitativamente inferiore a questo film e anche ad Annabelle 3, La Llorona non ha avuto un successo clamoroso, ma ha comunque registrato un buon incasso, soprattutto rispetto all’esigua spesa di produzione.

Il film è l’ennesimo della saga con al centro protagoniste femminili: donne violente, donne vittime, donne intrappolate e donne possedute. È interessante poi la sfumatura sociale, con questa madre che ha a che fare con la violenza sui minori ed è interessante il pregiudizio verso la madre messicana, ovviamente questi sono dettagli che hanno l’unico scopo di portare allo scontro finale e alla presentazione di questo nuovo personaggio: il curandero, un ex prete che pratica esorcismi. Il personaggio è ben delineato, anche se forzosamente simpatico e Raymond Cruz, il Tuco di Breking Bad, non è del tutto convincente con la sua espressione fissa.

Gli eventi nel film si accumulano, come le apparizioni della Llorona, personaggio tratto da una delle tante leggende metropolitane, in questo caso messicana, che è già stato al centro di vari film. Il suo make-up non è spaventoso come quello del demone vestito da suora, ma è comunque di impatto e di sicura presa sul pubblico, che viene assordato e colpito anche dagli effetti acustici.

Un film, come quasi tutti quelli della serie, che si concentra sullo spettacolo, non ci sono grandi analisi dei personaggi, non c’è una contestualizzazione sociale, ma la regia e la fotografia regalano momenti di suspance e scene ben fatte, con richiami continui a tantissimi film del genere e frequenti ricorsi a momenti e oggetti topici dell’Horror; ma questo non scema la bravura di una produzione capace con pochi soldi di creare una saga, ormai giunta al settimo capitolo, che sta sbancando al botteghino con storie di violenza di e contro le donne, possessioni e demoni vari.

L’idea produttiva è precisa e ha toccato l’apice con i due gioielli diretti dallo stesso Wan, che poi sono la base degli spin-off in termini di plot e in termini tecnici. Un film che soddisfa i fan della saga, pur non aggiungendo nulla alla saga e ricalcando le trame dei precedenti, ma diretto con mano ferma e fotografato anche meglio, in una L.A. spettrale, con momenti di spavento ben fatto e un cast solido. La saga di The Conjuring continua così verso nuovi Spin-off e verso il terzo, attesissimo, capitolo della saga principale.

 

 

 

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